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Radicate_Casa Museo Jorn_Flatform-Chiddemi
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Movimenti di un tempo impossibile a casa Jorn 

Movements of an impossible time at Casa Jorn

english below

Radicate.eu in collaborazione con il Comune di Albissola Marina.

Movimenti di un tempo impossibile, un video di Flatform.
Casa Museo Asger Jorn - Albissola Marina (SV)
Sabato 22 novembre 2014

Movimenti di un tempo impossibile, un video realizzato da Flatform nel 2011, è stato proiettato sabato 22 novembre 2014 nella casa Museo Asger Jorn ad Albissola Marina. La colonna sonora del video è stata sostituita con un brano musicale di Carlo Chiddemi, "Exotik", eseguito dal vivo da 15 bambini del Laboratorio di ricerca e musica preparatoria dell'Associazione A.F. Lavagnino di Gavi, diretto dallo stesso Chiddemi.
Radicate ha invitato Flatform e Carlo Chiddemi a partecipare a un esperimento volto a riunire sinergicamente arte visiva, musica, architettura e scenari naturali. Per raggiungere questo risultato sono state utilizzate tre opere separate: un video artistico, un brano musicale e la casa in cui l'artista danese Asger Jorn ha vissuto per molti anni, trasformandolo in un'opera d'arte. Le tre opere si sono intrecciate nello stesso scenario, con l'obiettivo di creare - come in una sorta di osmosi - una quarta opera d'arte: l'evento stesso.


Radicate.eu in cooperation with the Municipality of Albissola Marina, Italy.

Movements of an Impossible Time, a video by Flatform.
Asger Jorn’s House Museum – Albissola Marina (SV)

Saturday, November 22nd, 2014
Movements of an Impossible Time a video made by Flatform in 2011 – it has been screened on Saturday, November 22nd, 2014 in the Asger Jorn’s House Museum in Albissola Marina (Italy). The soundtrack of the video was a piece of music by Carlo Chiddemi, “Exotik”, performed live by 15 children of the Laboratory of Research and Preparatory Music of the A.F. Lavagnino Association in Gavi, Italy, directed by Chiddemi himself.
Radicate called on Flatform and Carlo Chiddemi to take part in an experiment aimed at synergically bringing together visual art, music, architecture and natural scenery. Three separate works of art were used to achieve this result: an art video, a piece of music and the house where the Danish artist Asger Jorn lived for many years, turning it into a work of art. The three works intertwined in the same scenery, the aim being that of creating – as in a sort of osmosis – a fourth work of art: the event itself.

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